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Riassunto del bollettino della resistenza irachena del 24 Aprile 2007


...Nell'Irak del sud si sta assistendo a sempre piu’frequenti operazioni della Resistenza, nonostante gli sforzi del regime fantoccio per dipingere il sud come un’oasi tranquilla ove ogni attivita’ della Resistenza sarebbe assente. Il 21 Aprile scorso e’ comparsa suo siti Internet una dichiarazione firmata da 15 organizzazioni della Resistenza che annuncia una alleanza nell’Irak del sud fra organizzazioni sciite e sunnite avente lo scopo di condurre operazioni contro l’occupazione straniera. La dichiarazione afferma che le organizzazioni hanno deciso di unire i loro sforzi costituendo un grande fronte comune che hanno chiamato Fronte Popolare per la Resistenza Irachena. Nella dichiarazione si dichiara che il Fronte resta aperto a qualsiasi altro gruppo che vi si volesse aggregare condividendone il fine di resistere alla occupazione...

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Riassunto del bollettino della resistenza irachena del 24 Aprile 2007

Albasrah.net

Martedi’ 24 Aprile 2007

Provincia di al-Anbar:

Al-Hadithah.



· In un dispaccio di poco dopo la mezzanotte di Mercoledi’ il Mafkarat al-Islam informava di un feroce combattimento fra combattenti della Resistenza e marines americani presi in trappola sul ponte Hajlan di al-Hadithah, circa 270 chilometri a nordovest di Baghdad.

Il corrispondente riferiva, da testimonianze di al-Hadithah e della vicina al-Haqlaniyah, che la battaglia stava infuriando con ogni tipo di armi, mentre elicotteri da battaglia Apache erano intervenuti e si udivano tremende esplosioni scuotere la citta’.

Un residente che abita vicino al ponte Hajlan diceva che gli uomini della Resistenza avevano preso in imboscata un contingente di marines e lo avevano attaccato da due fronti, e che gli elicotteri stavano ancora cercando di liberarlo dalla trappola che la Resistenza gli aveva teso, ma la battaglia era ancora in corso.

Altri residenti del posto riferivano che tutte le moschee - la al-Bayyat, la al-Hadithi, e la Moschea Vecchia della citta’ - avevano acceso le luci dei minareti e questi stavano diffondendo con gli altoparlanti l’invocazione "Allahu akbar!" (Dio e’ grande) per dare coraggio ai combattenti della Resistenza che lottavano contro i marines.


Al-Fallujah.

· Un'autobomba anonima è esplosa Martedi’ dopo mezzogiorno ad al-Fallujah, 60 chilometri a ovest di Baghdad, presso in frequentato ristorante del centro, danneggiandolo ma fortunatamente solo ferendo due persone, essendosi i clienti, presi da sopetto, allontanati in tempo.


· Una bomba stradale della Resistenza esplode Martedi’ pomeriggio presso una pattuglia della polizia irachena fantoccio nella zona est di al-Fallujah. Un veicolo della pattuglia è stato distrutto, cinque agenti sono deceduti e due sono rimasti feriti.

Ar-Ramadi.

· In un dispaccio di Martedi’ sera la Associazione degli Studiosi Musulmani dell’Irak (AMSI) nel riferire su due autobombe esplose Lunedi’ presso ristorante a 5 chilometri da ar-Ramadi, a sua volta 110 chilometri a ovest di Baghdad, e destinate a pattuglia della polizia fantoccio, ha precisato che lo scoppio ha causato 20 morti e 38 feriti, molti dei quali in gravi condizioni.

· Il corrispondente del Mafkarat al-Islam ad ar-Ramadi ha appreso dal tenente colonnello Sa'di ad-Dulaymi della locale polizia fantoccio che un conducente suicida della Resistenza si e’ lanciato con la macchina contro pattuglia della polizia che attraversava un frequentato mercato nella zona al-Bu Faraj nella parte est della citta’.

L’esplosione ha lasciato 58 fra morti e feriti, sette dei quali agenti e il resto purtroppo civili, fra cui donne e bambini. Imposto il coprifuoco sulla zona mentre gli altoparlanti delle moschee lanciavano appelli chiedendo donatori di sangue.

Abu-Ghurayb.

· Un'altra bomba stradale della Resistenza è esplosa Martedi’ mattina alle 7 circa presso una pattuglia appiedata americana nel quartiere az-Zaytun di Abu Ghurayb, 30 chilometri a ovest di Baghdad. I residenti hanno parlato al corrispondente del Mafkarat al-Islam di tre americani morti, e di averne visto portare in barella due, feriti, verso un’ambulanza.

Lo sceicco della moschea ad-Dallal di Abu Ghurayb ha detto che gli americani erano venuti per effettuare arresti fra i fedeli che uscivano dalla moschea dopo aver preso parte alle preghiere del mattino, ma la bomba li aveva obbligati a tornarsene alla loro base di Abu Munaysir, fuori dai confini amministrativi di Abu Ghurayb.

Baghdad.

· In un dispaccio delle 11.57 di Martedi’ notte la AMSI ha comunicato che dozzine di persone erano state uccise o ferite dal violento bombardamento con mortai e razzi che da Lunedi’ prendeva di mira la popolazione civile del quartiere al-Furat di Baghdad sudovest, bombardamento che in quel momento era ancora in corso, e che aveva distrutto numerose case.

La AMSI metteva in rilievo che il quartiere era stato messo sotto assedio dalle forze del regime fantoccio, che operavano insieme alle milizie settarie sciite. Queste e i soldati fantoccio avevano impedito che soccorsi di vettovaglie giungessero ai residenti della zona perche’ "sono tutti terroristi".

· Una terza bomba stradale della Resistenza esplode Martedi’ mattina presso una pattuglia americana e irachena fantoccio nel distretto as-Sayyidiyah di Baghdad sud. Almeno nove americani morti o feriti.

Testimoni riferiscono che la pattuglia era organizzata secondo un nuovo sistema, secondo il quale ogni colonna e’ composta da americani e iracheni fantoccio frammischiati, con un americano fra due iracheni. La pattuglia era formata da 15-20 soldati, con un soldato iracheno all’inizio della colonna e un altro in coda.

I testimoni dicevano che percio’ le vittime della bomba (detonata con telecomando al passaggio della colonna) erano state sia soldati americani che iracheni.

Una fonte informativa nella polizia fantoccio ha dichiarato che subito dopo l’esplosione gli americani si erano precipitati in una moschea e in varie case vicine per depositarvi i loro morti e feriti fino all’arrivo dei mezzi che li avrebbero portati via. Quanto ai soldati iracheni feriti, li hanno lasciati per piu’ di un’ora a terra immersi nel proprio sangue ad apettare che venisse a raccoglierli una pattuglia irachena.

· In un altro dispaccio di Martedi’ sera la AMSI ha purtroppo dovuto riferire che la polizia fantoccio aveva rinvenuto nelle ultime 24 ore in vari luoghi di Baghdad altri 15 cadaveri di assassinati, legati, bendati, e torturati prima di venire uccisi, solito marchio delle milizie settarie sciite e dei corpi militari e di sicurezza del regime fantoccio. Sono stati anch’essi consegnati all’Obitorio di Medicina Legale per l’eventuale identificazione.

· La AMSI ha inoltre comunicato che Martedi’ mattina verso le 11 miliziani settarii sciiti accompagnati da soldati fantoccio del "Ministero dell’Interno" avevano assalito i quartieri al-Wadi, at-Tu 'mah, al-Mahdiyah, e altri, del suburbio ad-Durah di Baghdad sud e vi avevano ucciso una decina di persone, fra le quali quattro bambini.

I residenti, pero’, erano scesi in armi ad affrontarli, riuscendo a repingerli e a distruggere otto veicoli dei miliziani, uccidendo o ferendo quelli di loro che erano a bordo. Dicevano pero’ che la situazione restava fluida e che era da temersi un nuovo attacco, essendo anche possible che gli americani venissero ad effettuare un’ondata di arresti in massa per punire gli abitanti per essersi difesi dagli armati settarii e dai soldati del regime fantoccio.

· In un dispaccio di Martedi’ pomeriggio il Mafkarat al-Islam ha riferito che iracheni in armi avevano assalito un veicolo americano occupato nel costruire un muro destinato a separare il distretto al-A'zamiyah di Baghdad, a maggioranza sunnita, dal resto del paese, secondo un progetto previsto dalle autorita’ americane di occupazione nel quadro del programma di smembramento dell’Irak lungo linee settarie.

Benche’ corresse voce che gli americani avessero disdetto il progetto in seguito alle obiezioni della gente del posto, in pratica i lavori stanno invece continuando. Il corrispondente informava che nell’assalto erano rimasti feriti quattro degli operai asiatici impiegati dagli americani ed era stata messa fuori uso una gru che collocava barriere di calcestruzzo. L’attacco proveniva dalla parte est, che separa il distretto di al-A'zamiyah da as-Salikh. Non si sa se vi siano state vittime americane.

Migliaia di cittadini di al-A'zamiyah sono scesi in strada Lunedi’ per protestare contro questo progetto americano, che vorrebbe separarli dal resto di Baghdad e del paese, e cio’ ha indotto gli americani e il regime fantoccio a giutificarsi dicendo che il muro e’ solo "una temporanea misura di sicurezza" contro attacchi della Resistenza.

· Quds Press ha informato Martedi’ che ina bomba stradale e’ esplosa a Baghdad est presso una pattuglia americana in transito vicino alla Citta’ dei Giochi di ar-Rusafah, distruggendo uno spazzamine, apparso avvolto dalle fiamme. Si suppone che soldati americani siano almeno rimasti feriti. Isolata la zona mentre in cielo si levavano in volo elicotteri.

· Il Mafkarat al-Islam informa che due autobombe sono esplose Martedi’ a Baghdad vicino a una fermata di autobus di fronte alla ambasciata iraniana. Quattro feriti. Le esplosioni sono avvenute soltanto un giorno dopo un'altra esplosione avvenuta nello stesso posto, che ha causato un morto e sei feriti.

Quds Press riferisce invece che la prima delle due eplosioni di Martedi’, oltre ai quattro feriti suddetti ha causato due morti, e la seconda anche di piu’, benche’ manchino dati precisi. Danni materiali all’ambasciata, ma si ignora se vi siano state vittime.

Il gruppo della Resistenza Ansar as-Sunnah ha rivendicato l’azione di Lunedi’ in un comunicato apparso sul sito Internet usato dale organizzazioni della Resistenza.

· Il gruppo della Resistenza Esercito Islamico ha informato che una delle sue unita’ ha centrato Lunedi’ mattina alle 10 con tre granate di mortaio da 82mm il posto di blocco della "Guardia Nazionale Irachena" fantoccio stabilito nel distretto al-'Udwaniyah a sud di Baghdad.

Provincia di Salah ad-Din:

Tikrit.


· L’Esercito Islamico ha reso noto Martedi’ pomeriggio che la mattina una sua unita’ del genio ha fatto esplodere una bomba stradale sotto Humvee americano a Tikrit, Irak del nord, distruggendolo totalmente e uccidendo il suo equipaggio.

Yathrib.

· Martedi’ pomeriggio l’Esercito Islamico ha pure riferito che la mattina alle 8.30 un'altra sua unita’ del genio ha detonato una bomba stradale presso uno spazzamine americano a Yathrib, circa 70 chilometri a nord di Baghdad, distruggendolo completamernte e uccidendo il suo equipaggio.

Balad.

· Un altro comunicato dell’Esercito Islamico delle 5.20 di Martedi’ pomeriggio informava che un suo distaccamento aveva appena lanciato, alle 5 in punto, due razzi Katyusha contro il comando americano stabilito nella zona di Balad, circa 80 chilometri a nord di Baghdad, centrandolo in pieno.

Provincia di Diyala:

Ba’qubah.


· In un dispaccio di Mercoledi’ dopo mezzanotte la AMSI ha informato che armati in divisa dell’esercito iracheno fantoccio hanno fatto irruzione in un quartiere di Ba’qubah, 65 chilometri a nordest di Baghdad e hanno ucciso sei persone e ne hanno ferite 15.

La AMSI rileva che l’attacco e’ avvenuto il giorno dopo che un combattente suicida fida’i della Resistenza si era lanciato con una macchina minata contro truppe americane in vicinanza della citta’ uccidendo nove soldati.

· In un altro dispaccio di Martedi’ pomeriggio il Mafkarat al-Islam ha comunicato che all’alba gli americani avevano circondato Ba’qubah in seguito all’attacco con un'autobomba che aveva ucciso Lunedi’ nella zona i nove soldati.

La citta’ stata isolata dal resto del mondo, chiuse le strade di accesso e di uscita, interrotte le comunicazioni telefoniche ordinarie e cellulari, e imposto il coprifuoco nel quartiere at-Tahrir nella parte sud della citta’ ove era avvenuto l’attacco della Resistenza.

Al-'Azim.

· Un ulteriore comunicato dell’Esercito Islamico ha informato Martedi’ pomeriggio che un'altra sua unita’del genio ha detonato bomba stradale all’una dopo mezzogiorno presso altro spazzamine americano ad al-'Azim, 90 chilometri a nord di Baghdad, mettendolo fuori uso e ferendo l’equipaggio.

Provincia di Babil:

Al-Mahmudiyah.


· L’Esercito Islamico ha comunicato che Venerdi’ scorso mattina alle 11 un suo tiratore scelto ha abbattuto ad al-Mahmudiyah, 25 chilometri a sud di Baghdad, un soldato della "Guardia Nazionale" irachena fantoccio in un posto di blocco.

· L’Esercito Islamico ha inoltre riferito che Sabato scorso a mezzogiorno un altro suo tiratore scelto ha abbattuto ad al-Mahmudiyah un altro soldato della "Guardia Nazionale" irachena fantioccio di servizio ad un altro posto di blocco.

· Si apprende che Sabato scorso pomeriggio un altro tiratore scelto dell’Esercito Islamico ha abbattuto altri due uomini della "Guardia Nazionale" irachena fantoccio ad un altro posto di blocco di al-Mahmudiyah,.


Al-Latifiyah.

· L’Esercito Islamico ha informato Martedi’ pomeriggio che Venerdi’ scorso alle 9 di sera un'altra sua unita’ del genio ha detonato bomba stradale sotto un Humvee americano sull’autostrada all’altezza di al-Latifiyah, 40 chilometri a sud di Baghdad, mettendolo fuori uso e ferendo l’equipaggio.


· L’Esercito Islamico ha pure riferito Martedi’ pomeriggio che un suo tiratore scelto ha abbattuto un soldato delle "unita’ d’urto" [Maghawir] del "Ministero dell’Interno" fantoccio mentre era in piedi su un camioncino sull’autostrada all’altezza di al-Latifiyah.

· Martedi’ pomeriggio giunge anche notizia che Sabato scorso a mezzogiorno un'altra unita’ del genio dell’Esercito Islamico ha fatto esplodere una bomba stradale presso un pulmino delle "Forze per la Protezione dell’Ordine" ancora sull’autostrada all’altezza di al-Latifiyah, distruggendolo completamente e uccidendo l’equipaggio.

· In un altro comunicato l’Esercito Islamico ha reso noto Martedi’ pomeriggio che Sabato scorso alle 6 del pomeriggio un'altra sua unita’ del genio ha detonato una bomba stradale presso un Humvee della "Guardia Nazionale" irachena fantoccio sempre sull’autostrada all’altezza di al-Latifiyah, distruggendo completamente anche questo e uccidendone l’equipaggio.

Provincia di Ninwa:

Sinjar.


· Il Mafkarat al-Islam ha comunicato Martedi’ pomeriggio di aver appreso da un portavoce della polizia fantoccio di al-Mawsil, Irak del nord, che la mattina armati avevano ucciso il fratello Sarmad Khalil e il cugino Hani Mardan della ragazza Yazidi di Sinjar, circa 110 chilometri a ovest di al-Mawsil, che aveva abbracciato l’Islam e per questo era stata giustiziata dalla sua stessa famiglia. I due avevano partecipato alla sua uccisione.

La settimana scorsa molte organizzazioni della Resistenza avevano emesso dichiarazioni nelle quali si impegnavano a vendicare la ragazza, ma soldati americani e armati delle milizie curde filoamericane continuano a circondare il villaggio della ragazza morta proteggendo i suoi uccisori.

Al-Mawsil.

· L’Esercito Islamico ha reso noto Martedi’ pomeriggio che alle 9 di sera di Lunedi’ scorso alcuni suoi combattenti hanno centrato con tre granate di mortaio da 82mm il comando americano stabilito nell’aeroporto di al-Mawsil.


Provincia di Wasit:

As-Suwayrah.


· In un dispaccio di Martedi’sera la AMSI ha comunicato che la mattina americani e soldati iracheni fantoccio avevano sparato e ucciso 35 persone nel corso di retate effettuate nella zona di al-Kass a nord della citta’ di as-Suwayrah, 50 chilometri a sudest di Baghdad, sostenendo che erano tutti combattenti della Resistenza. Sono state rinvenute anche molte armi e munizioni.

Provincia di al-Qasidiyah.

Ad-Diwaniyah.


· La AMSI riferisce che una bomba stradale e’ esplosa Lunedi’ notte alle 10 presso una pattuglia americana nel distretto as-Sadr di ad-Diwaniyah, 120 chilometri a sud di Baghdad. Danni alla pattuglia ma mancano informazioni su eventuali vittime americane. Reazione americana di fuoco a casaccio mentre elicotteri incrociavano alla ricerca degli attaccanti.

Provincia di Dhi Qar:

An-Nasiriyah.


· La AMSI informa che una bomba stradale della Resistenza e’ esplosa Lunedi’ notte presso una colonna australiana al bivio di Sayyid Dakhil 20 chilometri a nord di an-Nasiriyah, Irak del sud, sulla rotabile verso Shatrah. Danneggiato un mezzo corazzato. Dall’entita’ dei danni testimoni desumono che tutto l’equipaggio sia morto o sia rimasto ferito. Altri testimoni hanno visto circondare la zona mentre elicotteri atterravano per caricare vittime, compresi due interpreti iracheni.

L’Australia mantiene in Irak al servizio degli americani un contingente di 1500 uomini, dislocati per lo piu’ nel sud.

Provincia di an-Najaf:

An-Najaf.


· Il Mafkarat al-Islam ha riferito di aver saputo da fonte informativa nel Centro Informazioni e Regolamenti Religiosi (Hay’at ad-Da'wah wa-al-Ifta’) di Baghdad, che le autorita’ religiose settarie sciite (collettivamente note come al-Hawzah) sono d’accordo nel demolire la piu’ antica moschea sunnita di an-Najaf, quella di 'Amr ibn al-'As, per mettere al suo posto un albergo da destinare ai pellegrini iraniani e sciiti che vengono nella citta’ santa di an-Najaf.

La moschea venne abbandonata tre anni fa quando le milizie settarie sciite cominciarono a terrorizzare ad an-Najaf le famiglie sunnite, che finirono con lo scappare.

Provincia di al-Basrah:

Al-Basrah.


· Quds Press riferisce che osservatori hanno notato nell’Irak del sud un aumento negli attacchi alle forze straniere di occupazione che operano in quella parte del paese. Dall’inizio di Aprile undici inglesi sono stati uccisi e altri feriti. Anche australiani e polacchi sono stati assaliti.

Quds Press dice pure che questi attacchi della Resistenza non hanno a che vedere con le correnti politiche sciite e settarie presenti nel sud, come il Supremo Consiglio per la Rivoluzione Islamica in Irak (SCIRI) o la Jaysh al-Mahdi di Muqtada as-Sadr.

Secondo lo sceicco Ibrahim al-Hassan, membro della Associazione degli Studiosi Musulmani dell’Irak di Baghdad, gli attacchi vengono effettuati dalla Resistenza, i cui gruppi provengono da origini diverse. Vi sono poi attacchi effettuati da patrioti non legati a qualche particolare obbedienza religiosa.

Nell’Irak del sud gruppi armati della Resistenza effettuano attacchi quasi ogni giorno, per esempio colpendo con razzi le basi inglesi di al-Basrah, e Quds Press ha accertato che questi vengono effettuati da gruppi sunniti, e percio’ gli inglesi conducono frequenti "operazioni di sicurezza" nelle zone a maggioranza sunnita.

Uno dei maggiori gruppi della Resistenza, quello dell’Esercito dei Mujahiddin, molto attivo nelle citta’ del centro e dell’est, ha emesso giorni fa un comunicato in cui rivendica un attacco ad al-Basrah contro una pattuglia britannica che e’ costato la vita a quattro inglesi e al loro interprete iracheno. Una bomba e’ scoppiata Lunedi’ notte a an-Nasiriyah uccidendo parecchi australiani e vari soldati iracheni fantoccio che li accompagnavano. Un’altra e’ scoppiata Lunedi’ a Karbala’ ammazzando due americani e ferendo altri iracheni fantoccio che erano con loro.

Nell'Irak del sud si sta assistendo a sempre piu’frequenti operazioni della Resistenza, nonostante gli sforzi del regime fantoccio per dipingere il sud come un’oasi tranquilla ove ogni attivita’ della Resistenza sarebbe assente.

Il 21 Aprile scorso e’ comparsa suo siti Internet una dichiarazione firmata da 15 organizzazioni della Resistenza che annuncia una alleanza nell’Irak del sud fra organizzazioni sciite e sunnite avente lo scopo di condurre operazioni contro l’occupazione straniera. La dichiarazione afferma che le organizzazioni hanno deciso di unire i loro sforzi costituendo un grande fronte comune che hanno chiamato Fronte Popolare per la Resistenza Irachena. Nella dichiarazione si dichiara che il Fronte resta aperto a qualsiasi altro gruppo che vi si volesse aggregare condividendone il fine di resistere alla occupazione.

Abu 'Abdallah ad-Dawsari, uno dei comandanti di campo della organizzazione della Resistenza Brigate degli Uomini Liberi del Sud, ha detto che l’alleanza, che riunisce nel Fronte gruppi della Resistenza sunniti e sciiti, si prefigge vari scopi : "Il primo di essi e’ quello di egualizzare i fronti sud, ovest, nordovest, e centrale, dell’Irak nella lotta contro la coalizione straniera. Vi e’ poi quello di riuscire a metter fine alla penetrazione iraniana in Irak che sta avanzando sotto la protezione dei corpi militari di occupazione. Ci stiamo anche adoperando per stimolare l’ardore patriottico delle tribu’ arabe del sud, le quali non sono meno irachene e meno amanti della patria di tutte le altre del resto del paese, anche se il tipo di repressione praticato su di esse dalle varie correnti religiose ha potuto talvolta limitare il loro rifiuto della occupazione".

Fonti informative esclusive hanno detto a Quds Press che nell’Irak del sud la Resistenza e’ condotta da tribu’ arabe ben note, come quelle as-Sawa'id, Al Fatlah, Al Hajjam, al-Bu Muhammad, al-Khaza'il, al-Hawatim, e altre tribu’ arabe, tutti i membri delle quali partecipano agli attacchi, dopo quattro anni della occupazione americana dell’Irak e del controllo di citta’irachene da parte di correnti politiche che trattano le tribu’ arabe come straniere nella loro stessa terra.


Dichiarazione del Fronte Popolare per la Resistenza Irachena.

La seguente dichiarazione e’ comparsa sul sito web aliraqnews.com Sabato 21 Aprile 2007 :

Le vittorie della Resistenza sul campo, che ogni giorno si stanno accumulando nel nostro paese, conseguiranno risultati a tutti i livelli: nel mondo arabo, nel nostro territorio, nel mondo tutto, e particolarmente in America. E’ per questo che vengono inventati e messi in opera piani di ogni genere per cercare di intrappolare la Resistenza, di defraudarla dei risultati che ha raggiunto, e di arrestare la sua marcia trionfante. E’ questa la spiegazione dei febbrili sforzi dei diplomatici americani, dei funzionari dell’occupazione, e dei loro reggicoda.

Grazie a Dio Onnipotente, la vittoria in Irak e’ divenuta un fatto accettato che il nemico prima o poi riconoscera’. La sconfitta dei piani americano-sionisti e’ormai una questione di tempo, e la nostra terra e il mondo intero udranno il fracasso della loro rovina. E l’unita’ militante patriottica sara’ per il popolo una valvola di sicurezza e un balsamo contro la minaccia del settarismo.

Avendo tutto cio’ in mente, noi, gruppi delle organizzazioni jihadi [della guerra santa] operanti in Irak che con l’aiuto di Dio hanno fatto assaporare agli occupanti ogni sorta di umiliazioni e di sofferenze, e hanno virilmente lottato con audacia e con coraggio, proclamiamo l’unificazione delle nostre schiere in un fronte ampio e aperto che abbiamo chiamato - affidandoci a Dio - col nome di Fronte Popolare per la Resistenza Irachena. Abbiamo definito le nostre mete, messo in chiaro le nostre risorse, unificato i nostri simboli, e riunificato le nostre forze, in modo tale da restare uniti agli altri nostri fratelli dei gruppi jihadi combattenti, delle organizzazioni, e delle associazioni, che rifiutano l’occupazione, i suoi piani e i suoi programmi, assumendo il nostro ruolo di eroi che, mano nella mano, lottano per difendersi fino al raggiungimento - col volere e per la grazia di Dio - della vittoria.

Consci della responsabilita’ che grava sulle nostre spalle, lasciamo aperta la porta a tutti coloro che - considerando la rettitudine del nostro cammino, la veridicita’ dei nostri fini, e la validita’ dei mezzi a nostra disposzione - vorrranno unirsi a noi nella battaglia per la liberazione e per la costruzione di uno stato indipendente. Facciamo appello particolarmenrte alle genti del dolorante Irak del sud, ove le nostre brigate combattenti sembrano aver fatto rivivere le glorie dei loro padri nell’epica Rivoluzione del 1920 contro l’occupazione britannica.

E all’Onnipotente Iddio noi ci affidiamo, perche’ Egli e’ il migliore dei protettori e il sostegno piu’ valido.

Firmato :

1. Jaysh al-Murabitin.
2. Brigata di Salah ad-Din il Vittorioso.
3. Brigate dei Leoni dell’Islam.
4. Brigate della Liberazione di Kirkuk.
5. Comando Unificato dei Mujahiddin.
6. Corpi armati dell’ Imam 'Ali ibn Abi Talib.
7. Brigata della Vittoria Fulgida (Kutaybat an-Nasr al-Mubeen).
8. Brigata al-Faruq.
9. Brigate degli Uomini Liberi del Sud.
10. Brigata Salafi della Temperanza.
11. Brigata al-Hasan al-Basri.
12. Brigata 'Umar al-Faruq – Sinjar.
13. Brigate ar-Rashid.
14. Squadre dell’Alba Islamica.
15. Brigate dell’Irak.


Fronte Popolare per la Resistenza Irachena.

29 Rabi' al-Awwal 1428 Hijri - 17 Aprile 2007.


:: Article nr. s6337 sent on 27-apr-2007 00:10 ECT

www.uruknet.info?p=s6337

Link: www.albasrah.net/pages/mod.php?mod=art&lapage=../en_articles_2007/0407/iraqiresi
   stancereport_italian_240407.htm




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